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Dopo il primo sold-out della stagione, prosegue Insolita - la musica che non ti aspetti: cinque inconsueti ma meravigliosi concerti alla riscoperta di altrettanti tesori musicali della collezione del Museo della musica, che tornano così a risuonare a partire dai documenti originali e su strumenti musicali costruiti a partire da modelli d'epoca. E novità di quest'anno: tutti i concerti saranno preceduti alle 18.15 dal ¼ d'ora (anti) accademico in cui, assieme ai musicisti, mostreremo e parleremo dei documenti storici legati al programma della serata e conservati nella biblioteca del Museo. [ven 3 maggio ore 18.30 | gratuito under 18 e studenti universitari] Furiosi affetti: i concerti di Francesco Manfredini alla corte di Antonio I Grimaldi concerto di Orchestra Barocca Romana Lorenzo Gugole (violino solista), Erica Scherl e Claudia Dymke (violini), Giorgio Bottiglioni (viola), Felipe Leon Rojas (violoncello), Olena Kurkina (tiorba), Paolo Tagliapietra (clavicembalo Artemisia) Nel 1711 s'incontrarono a Venezia il Principe di Monaco Antonio I Grimaldi e il compositore toscano Francesco Manfredini. Antonio I era succeduto al padre, Luigi I, già da dieci anni, ma non aveva potuto dimenticare la straordinaria vita parigina della sua giovinezza fatta di musica, danza e follie amorose. Pertanto egli aveva creato nella sua corte quello che veniva universalmente definito un véritable bain sonore e che così descrive in una lettera al cugino, il Marchese Doria: Nous musiquons du matin au soir, et les journées nous paraissent courtes. Oh! Dolce vita! A Monaco infatti il Principe aveva creato un'orchestra, un coro e un corpo di ballo per far sì che tutte le opere rappresentate all'Opéra di Parigi fossero subito dopo replicate nel Principato e lui stesso, entrato in possesso del ben noto e quasi magico bastone di Lully, si poneva alla direzione dell'orchestra. Affascinato dalla figura e dalle opere di Manfredini, all'epoca violinista presso l'Accademia Filarmonica di Bologna, il Principe propose immediatamente al compositore di trasferirsi presso la sua corte e lavorare per lui. Ed è in questo clima tanto effervescente che Manfredini compose nel 1718 uno dei più stupefacenti quanto misconosciuti capolavori della musica barocca: i 12 Concerti Op. 3 dedicati proprio ad Antonio I (e - ovviamente - conservati nella nostra biblioteca) riletti dall'Orchestra Barocca Romana, nell'ultima tappa (dopo Roma e Monaco) di questo progetto internazionale. per prenotare [ven 10 maggio ore 18.30 | gratuito under 18 e studenti universitari] Trattenimenti da villa: giochi, feste e passatempi a Bologna per le feste di Maggio concerto itinerante nelle sale del museo di Dramatodìa - ensemble di musica e teatro regia e direzione: Alberto Allegrezza Maggio è da sempre il mese in cui si festeggia l'arrivo della bella stagione con scampagnate, feste, canti, giochi e balli all'aria aperta. E per celebrare il risveglio della vita e dei sensi, tra '500 e '600 ebbero enorme diffusione raccolte di musica, poesie e prosa da godere nell'ozio della villa: molte opere di Adriano Banchieri e di Giulio Cesare Croce erano probabilmente destinate all'intrattenimento del periodo vacanziero. Con l'ensemble Dramatodìa si rievocano le atmosfere tra teatro e musica del trattenimento da villa... direttamente nelle sale del Museo! NB: per ragioni di sicurezza, per questo concerto il numero di ingressi è limitato a 60. per prenotare programma completo di Insolita cartolina stampabile di #Wunderkammer [.pdf]
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Per tutto maggio prosegue anche Il Suono e il Colore, gli incontri, i concerti e le visite guidate dedicati a quella vera e propria "opera multimediale" ante litteram che è la quadreria di padre Martini, che verrà "indagata" dal punto di vista del fotografo, del regista, del musicista e degli storici dell'arte che hanno curato il catalogo della collezione iconografica. [sab 4 maggio ore 17.00 | gratuito] Bach Martini Litta: affari di famiglia proiezione del docufilm Villa Visconti Borromeo Litta: quattro secoli di storia di Francesco Vitali Johann Christian Bach, grande musicista figlio cadetto di Johann Sebastian Bach - il cui bellissimo ritratto è esposto nella sala 3 del Museo - prima di trovare fama e gloria a Londra soggiornò nel 1757 a Milano e Lainate sotto la protezione del conte Agostino Litta, che lo invitò a recarsi a Bologna a prendere lezioni di contrappunto proprio da padre Martini. Attraverso l'epistolario conservato nella biblioteca del Museo riscopriremo gli "affari di famiglia" tra il conte Litta, Bach e Martini e le altre affascinanti vicende accadute nei secoli a Villa Litta da cui trae spunto il docufilm realizzato per Sky Arte da Francesco Vitali, che verrà proiettato in anteprima al Museo della musica dopo gli appuntamenti di Washington, San Pietroburgo e Milano. per prenotare [sab 11 maggio ore 17.00] Al flauto di Pan manca una canna: Giovan Lorenzo Mariani arcade sperimentatore narrazione musicale con Ensemble Opera Qvinta Fabrizio Longo (violino barocco), Alessandro Lanaro (viola barocca), Domenico Cerasani (tiorba), Maria Teresa Andreazza (viola da gamba) Dopo aver appoggiato i suoi occhiali pince-nez in bilico su una libreria, un musicista ci guarda intensamente indossando un vistoso pellicciotto da cui sbuca una mano ad indicare un "misterioso" simbolo su un pentagramma appoggiato a un tetracordo che a sua volta su un flauto di Pan incompleto, mentre con l'altra mano porge un seme di lino ad un atterrito... pappagallo! Il musicista in questione è Giovanni Lorenzo Mariani, abilissimo contrappuntista e compositore di successo ma in un ambito -come diremmo oggi- “di nicchia”: Fabrizio Longo e l'ensemble Opera Qvinta ci condurranno alla riscoperta della singolare musica di colui che fu probabilmente il miglior allievo di padre Martini, svelando uno dopo l'altro i segreti legati al suo ritratto (oggi parte della collezione martiniana) che racconta molte storie sorprendenti per chi sappia leggere il suo ricco (e raro) simbolismo. per prenotare programma completo di Il Suono e il Colore
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[dom 5 maggio ore 17.00 | gratuito] L'epistolario Santini-Gaspari: collezionismo e vita musicale nell'800 presentazione del volume Collezionismo musicale fra Roma e Bologna. Il carteggio Santini-Gaspari di Salvatore De Salvo Fattor con Giancarlo Rostirolla, Marco Gozzi, Benedetto Cipriani, Cristina Targa e la musica dal vivo del gruppo vocale Laurence Feininger Come nasce, ma soprattutto, come cresce una collezione? Alcuni tra i maggiori esperti ci condurranno in questa affascinante narrazione sul collezionismo musicale ottocentesco a partire dallo studio appena pubblicato sulle oltre 120 lettere (oggi totalmente digitalizzate e disponibili sul catalogo della biblioteca) tra l’abate pontificio Fortunato Santini e il musicista felsineo nonché grande bibliotecario Gaetano Gaspari, che, dal 1855 al 1881, per oltre 25 anni ordinò e catalogò in modo esemplare la raccolta martiniana. per prenotare [dom 12 maggio ore 17.00 | gratuito] Musica da camera di Marco Enrico Bossi presentazione del CD (TACTUS, 2018) con Giulio Giurato e Roberto Noferini Marco Enrico Bossi fu sicuramente una delle personalità di spicco nello star system musicale internazionale tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento: dopo gli anni di formazione al Liceo Musicale di Bologna (di cui diverrà più tardi direttore) e al Conservatorio di Milano, già all'età di diciotto anni veniva applaudito a Londra e negli Stati Uniti per le sue performance organistiche, conseguendo un grande successo in Europa e nel mondo. Ma oltre ai più celebri pezzi organistici da concerto, Bossi compose anche numerose opere da camera per pianoforte e strumenti vari (viola, violino, flauto, fagotto, oboe, arpa, violoncello, contrabbasso ed harmonium), riscoperte in questo CD pubblicato da TACTUS, in cui un inaspettata padronanza della scrittura crea fitta trama musicale ci conduce in un sorprendente quanto allettante mondo sonoro, lussureggiante nelle sue opportunità di grande dramma, pathos e sensualità. per prenotare programma completo di I tesori della musica
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mostra fotografica a cura di Giuseppina Benassati e Roberta Cristofori [fino al 5 maggio]
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[dom 12 maggio dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 17.30] Musica da vedere... di domenica Mozart copiava i compiti? La tastiera perfetta è insuonabile? Wagner era cittadino bolognese? Nell'orchestra di Respighi c'era un giradischi? Un esperto del Museo è a disposizione per rispondere a queste e a tutte le altre domande sulla collezione permanente, in un percorso guidato (ma non troppo) attraverso sei secoli di storia della musica.
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Museo internazionale e biblioteca della musica - Istituzione Bologna Musei Strada Maggiore 34 40125 Bologna | tel +39 051 2757711 | fax +39 051 2757728 museomusica@comune.bologna.it | bibliotecamusica@comune.bologna.it sito ufficiale | museibologna.it/musica official site in english | museibologna.it/musicaen wiki museo della musica | ita - eng - fra Sostienici e diventa fan del Museo della musica su facebook | tripadvisor
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