Biblioteca Salaborsa aperta la domenica
Ripartono anche quest'anno le aperture straordinarie domenicali della Biblioteca Salaborsa (ore 15 -19), che consentiranno la fruizione di tutti i servizi di iscrizione, prestito, restituzione, consultazione di libri e periodici, navigazione internet, informazioni di base, laboratori di grafica e arte per bambini. Saranno aperte le sale studio, gli scavi archeologici e la caffetteria Laganà. Il nuovo ciclo comprende 6 domeniche, dal 9 novembre fino al 14 dicembre 2014, ed è stato reso possibile, anche questa volta, grazie al contributo e al sostegno del Gruppo Hera.
Fin dal momento in cui è cominciata la sperimentazione, l'iniziativa ha riscosso un crescente grado di interesse da parte del pubblico, che ha mostrato di gradire queste aperture anche per ritrovarsi con amici e con i i bambini in un luogo piacevole e ricco si stimoli: le precedenti 18 aperture domenicali (3 novembre 2013 - 30 marzo 2014) hanno registrato una media giornaliera di 2.665 utenti, con un'affluenza di 666 persone per ogni ora di apertura, mentre i prestiti di libri sono stati 936 e le restituzioni 647 in media ogni domenica. Ecco alcune risposte al questionario per la domanda “perché sei venuto in Salaborsa”: “è un posto accogliente dove si può incontrare gente”; “mi piace leggere”; “è un punto di riferimento per i bimbi, ma non solo, anche per i genitori”; “ampia scelta di libri, ottima posizione”; “è un ambiente piacevole per studiare e anche solo per un caffè”; “è un mix interessante: sala internet, sala lettura, quotidiani ecc.”; “è uno spazio di qualità apprezzato molto anche dai miei figli”; “finalmente è aperta in orari in cui posso venire”; “soddisfa la mia curiosità”; “la biblioteca è un luogo di riferimento per la mia famiglia”; “mi sento a casa”; “ritornerò per farla conoscere ai miei amici”. www.bibliotechebologna.it/articoli/71164/offset/6/id/70874
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Al via "Libriamoci". Giornate di lettura nelle scuole (29-30-31 ottobre 2014)
Il Comune di Bologna e l’Istituzione Biblioteche partecipano a “Libriamoci”, un'iniziativa promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT) - con il Centro per il libro e la lettura - e dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR) con la Direzione Generale per lo studente. L'obiettivo è quello di “Riportare al centro delle attività scolastiche la parola” – come sostiene il Ministro Stefania Giannini – restituendo ai giovani “la capacità di capire un testo, di esprimersi, di avere una percezione di ciò che li circonda”. Nell’era di internet e della condivisione social, “La parola è lo strumento privilegiato per entrare in contatto con la realtà e leggere libri ad alta voce diventa un modo, forse l’unico, per condividere la propria visione del mondo, quella di chi ha scritto quel testo, e fa sì che l’azione che ogni lettore compie – ricreare il testo con gli occhi e la mente – diventi un’azione collettiva, la condivisione di un patrimonio”. Il Sindaco di Bologna Virginio Merola, l’Assessore alla Scuola Marilena Pillati, l’Assessore alla Cultura Alberto Ronchi e il Presidente dell’Istituzione Biblioteche di Bologna Daniele Donati parteciperanno a incontri di promozione alla lettura rivolti a studenti delle scuole bolognesi.
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DOMANI, Venerdì 31 ottobre, ore 17, Biblioteca Archiginnasio, Sala dello Stabat Mater Inaugurazione della MOSTRA “Roberto Roversi. Il libro con le figure” (31 ottobre - 18 gennaio) Intervengono il curatore della mostra Antonio Bagnoli, Michele Smargiassi di “La Repubblica” e Anna Manfron, responsabile della Biblioteca comunale dellʼArchiginnasio.
La mostra, curata da Marcello Fini, bibliotecario dellʼArchiginnasio, e da Antonio Bagnoli, direttore di Edizioni Pendragon e nipote di Roberto Roversi, è organizzata dalla Biblioteca comunale dellʼArchiginnasio. La fine degli anni Sessanta del Novecento è il periodo di massima diffusione della poesia cosiddetta verbovisuale, che nel decennio successivo raccoglierà i suoi frutti più maturi. Numerosi poeti/artisti sperimentano nuove forme di linguaggio – spesso utilizzando materiali di scarto - lavorando sull’interazione tra testo e immagine. Alla fine degli anni Settanta Roberto Roversi (Bologna, 1923- 2012) ha già attraversato la poesia, la narrativa, la saggistica, il teatro e, dal 1973 al 1976, la canzone, realizzando con Lucio Dalla tre album. Sempre attento alle novità e alle sperimentazioni, non appare strano che Roversi desideri cimentarsi anche in questa espressione creativa verbovisuale. La mostra presenta una raccolta di sue ventotto opere in varie tecniche artistiche; si tratta di disegni realizzati in un breve lasso di tempo (1976-1979), che Roversi organizzò in un album intitolato “Il libro con le figure”.
L'iniziativa è inserita allʼinterno della rassegna “Il futuro si apre ogni giorno” dedicata a Roberto Roversi dall’Istituzione Biblioteche del Comune di Bologna. Quadriloggiato superiore del palazzo dellʼArchiginnasio, dal lunedì al sabato: 9.00-19.00; la domenica e i giorni festivi 10.00-14.00. Ingresso libero
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