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Con il "ponte" di fine aprile arriva anche il clou della stagione di #wunderkammer 2019! Venerdì 26 aprile prende il via Insolita - la musica che non ti aspetti: cinque inconsueti ma meravigliosi concerti alla riscoperta di altrettanti tesori musicali della collezione del Museo della musica, che tornano così a risuonare a partire dai documenti originali e su strumenti musicali costruiti a partire da modelli d'epoca. E novità di quest'anno: tutti i concerti saranno preceduti alle 18.15 dal ¼ d'ora (anti) accademico in cui, assieme ai musicisti, mostreremo e parleremo dei documenti storici legati al programma della serata e conservati nella biblioteca del Museo. [ven 26 aprile ore 18.30 | gratuito under 18 e studenti universitari] Arcangelo Corelli bolognese. Sonate a Tre del '600 emiliano concerto di Musica Antiqua Latina Luca Giardini e Gabriele Politi (violino), Giordano Antonelli (violoncello), Francesco Tomasi (tiorba e chitarra) Se parliamo di "scuola musicale bolognese" a chi pensate? Dite la verità, avete in mente questo, vero? Allora non potete perdere l'occasione per immergervi nel clima musicale tra fine 600 e inizio 700 in cui si formò e iniziò a comporre probabilmente il più grande compositore e violinista del periodo barocco: Arcangelo Corelli (che non a caso da quel momento in poi verrà chiamato "il Bolognese"), per riascoltare (e rivedere...) dal vivo le sue prime Sonate a tre, assieme alle opere dei grandi interpreti della grande scuola barocca bolognese (Bassani, Bononcini, Gabrielli, Torelli, Vitali...). per prenotare
[ven 3 maggio ore 18.30 | gratuito under 18 e studenti universitari] Furiosi affetti. I concerti di Francesco Manfredini alla corte di Antonio I Grimaldi concerto di Orchestra Barocca Romana Lorenzo Gugole (violino solista), Erica Scherl e Claudia Dymke (violini), Giorgio Bottiglioni (viola), Felipe Leon Rojas (violoncello), Olena Kurkina (tiorba), Paolo Tagliapietra (clavicembalo Artemisia) Un véritable bain sonore: questa era la Monaco del Principe Antonio I Grimaldi, uno dei più grandi e appassionati mecenati musicali del ’700. Nel 1711 incontra Francesco Manfredini, violinista presso l’Accademia Filarmonica di Bologna e ne rimane così affascinato da proporgli di trasferirsi presso la sua corte. Nella tappa bolognese di questo progetto internazionale (dopo Roma e Monaco) l'Orchestra Barocca Romana rilegge uno dei più stupefacenti quanto misconosciuti capolavori della musica barocca, che tanto colpì il principe Antonio: i Concerti Op. 3 a lui dedicati (e -ovviamente- conservati in museo). per prenotare programma completo di Insolita cartolina stampabile di #Wunderkammer [.pdf]

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Un altro ciclo parte con i due appuntamenti di sabato 27 aprile e sabato 4 maggio: Il Suono e il Colore, gli incontri, i concerti e le visite guidate dedicati a quella vera e propria "opera multimediale" ante litteram che è la quadreria di padre Martini, che verrà "indagata" dal punto di vista del fotografo, del regista, del musicista e degli storici dell'arte che hanno curato il catalogo della collezione iconografica. [sab 27 aprile ore 17.00 | gratuito] Il ritratto. Due o tre cose che so di lui incontro con Roberto Serra Per molti anni amico e collaboratore di Lucio Dalla, ha lavorato tra gli altri con Luca Carboni, Paolo Conte, Francesco Guccini, Fabrizio De Andre, i Nomadi, gli Skiantos, Andrea Mingardi, Giorgio Gaber, Antonio Albanese e ha scattato alcuni tra i ritratti di musicisti più iconici della storia. Chi meglio di Roberto Serra, artista visivo e fotografo notoriamente attento alle sinestesie fra i linguaggi del suono e della luce, per parlare del ritratto in musica nella storia? per prenotare [sab 4 maggio ore 17.00 | gratuito] Bach Martini Litta. Affari di famiglia proiezione del docufilm Villa Visconti Borromeo Litta: quattro secoli di storia di Francesco Vitali Johann Christian Bach, grande musicista figlio cadetto di Johann Sebastian Bach - il cui bellissimo ritratto è esposto nella sala 3 del Museo - prima di trovare fama e gloria a Londra soggiornò nel 1757 a Milano e Lainate sotto la protezione del conte Agostino Litta, che lo invitò a recarsi a Bologna a prendere lezioni di contrappunto proprio da padre Martini. Attraverso l'epistolario conservato nella biblioteca del Museo riscopriremo gli "affari di famiglia" tra il conte Litta, Bach e Martini e le altre affascinanti vicende accadute nei secoli a Villa Litta da cui trae spunto il docufilm realizzato per Sky Arte da Francesco Vitali, che verrà proiettato in anteprima al Museo della musica dopo gli appuntamenti di Washington, San Pietroburgo e Milano. per prenotare programma completo di Il Suono e il Colore
cartolina stampabile di #Wunderkammer [.pdf]

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mostra fotografica a cura di Giuseppina Benassati e Roberta Cristofori [fino al 5 maggio]
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[dom 28 aprile dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 17.30] Musica da vedere... di domenica
Mozart copiava i compiti? La tastiera perfetta è insuonabile? Wagner era cittadino bolognese? Nell'orchestra di Respighi c'era un giradischi? Un esperto del Museo è a disposizione per rispondere a queste e atutte le altre domande sulla collezione esposta, in un percorso guidato (ma non troppo) attraverso sei secoli di storia della musica.
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