 |
|
Ci siamo! Da martedì 23 luglio tornano i concerti crossover di (s)Nodi - dove le musiche si incrociano, il festival di musiche inconsuete giunto alla nona edizione e dedicato a tutti coloro che restano in città e vogliono vivere l’estate ascoltando musica dal vivo. Ma quest’anno all’abituale giro del mondo per esplorare le affascinanti contaminazioni tra le diverse culture musicali, il 17 settembre si aggiunge un nono straordinario appuntamento fuori programma, legato alla mostra LA CASA DELLA VITA al Museo Ebraico: il concerto di Yefira assieme all’hazzan di Belgrado Asher Alkalay. Scopri subito il programma completo, scarica la cartolina stampabile e - fondamentale - prenota subito i tuoi biglietti!
|
|
 |
 |
|
martedì 23 luglio ore 21.00
Siamak Guran tambûr, setâr, voce Marco Felicioni flauto traverso, bansuri, mocseno, ney, quena, ryuteki, xiao, xun Pino Petraccia kamalengoni e percussioni Walter Gaeta pianoforte Questo viaggio lungo le antiche sonorità delle terre attraversate dalle vie della seta nasce dall’incontro di tre grandi interpreti italiani delle musiche tradizionali dell’Asia Centrale con il musicista Siamak Guran, nato nel Kurdistan iraniano ma da diversi anni in esilio in Italia e virtuoso del tambûr, il liuto a tre corde tipico della tradizione pre-islamica dello Yarsan.
per prenotare
|
|
 |
 |
|
martedì 30 luglio ore 21.00
Luigi Garrisi voce e chitarra Alessandro Predasso bouzouki Stefania Megale sax soprano e clarinetto Francesco Paolino chitarra e mandoloncello Stefano Mongiat oud e percussioni In alcune case greco-salentine risuona ancora il griko, antico idioma neogreco dalla musicalità insieme nobile e contadina, nella quale i Mala Agapi (nome greco/latino dal doppio significato di “grande/cattivo amore”) hanno scelto di scrivere i propri testi poetici. Tra ritmiche della tradizione mediterranea e melodie originali, un cantiere di suoni e persone in continua evoluzione con l’obiettivo di promuovere la straordinaria lingua greco-salentina attraverso la musica e la libertà.
per prenotare
|
|
 |
 |
|
martedì 6 agosto ore 21.00
Sulle Orme di Django: Simone Marcandalli chitarra solista e voce Massimiliano Amatruda fisarmonica Antonio Balsamo chitarra ritmica Christian Pepe contrabbasso A bordo di un carrozzone romanì, andremo alla scoperta delle diverse culture musicali che portarono negli anni ‘30 alla nascita del manouche, quel “jazz popolare” reso celebre dalla genialità di Django Reinhardt: dalla Francia della valse musette allo swing del dopoguerra italiano, incrociando virtuosismi klezmer-tzigani con le sonorità jazz statunitensi e i ritmi latinoamericani.
per prenotare
|
|
 |
 |
|
martedì 13 agosto ore 21.00
Ensemble Terra Mater: Angela Centanin voce Irene Benciolini viola, santur Ruben Medici oud, mandolino, bouzouki, violino Francesco Trespidi musette, kaval, bansuri, flauti dolci, percussioni Nicola Benetti fisarmonica, chitarra, kantele, setâr Il Mare che Canta è un racconto sonoro sul fascino delle relazioni musicali della regione mediterranea. A questi cinque giovani polistrumentisti è affidato il compito di narrare il dialogo fra i popoli che da sempre vivono specchiandosi sul mare, riproponendo musiche e canti di tradizioni solo apparentemente distanti tra loro: dal canto sefardita alla ballata macedone, dalla lauda italiana ai ritmi della musica araba.
per prenotare
|
|
 |
 |
|
martedì 20 agosto ore 21.00
Davide Angelica e Paolo Prosperini chitarra Manuel Franco e Danilo Mineo percussioni Filippo Cassanelli contrabbasso Come la celebre strada Panamericana collega l’Alaska con l’Argentina, allo stesso modo la band prende spunto dalle più svariate tradizioni musicali accostando con disinvoltura il son cubano al valzer musette, il jazz alla musica folk italiana ed europea, in uno show latin-jazz-folk raffinato e al tempo stesso travolgente.
per prenotare
|
|
 |
 |
|
martedì 27 agosto ore 21.00
Mihretu Ghide voce e krar
Michele Longo calabash e percussioni Casimiro Erario tastiere e synth bass Il sorprendente incontro tra i canti in tigrino e le sonorità del krar (cordofono tradizionale dell’Africa orientale) del musicista eritreo Mihretu Ghide e la sperimentazione tra atmosfere etniche e ricerca elettroacustica del duo ethno/world salernitano Panacea crea un mondo sonoro “senza confini“, al tempo stesso antico e contemporaneo e dal fascino ipnotico e visionario.
per prenotare
|
|
 |
|
martedì 3 settembre ore 21.00
Alberto Capelli chitarra flamenca e mohan veena Rocco Papia chitarra 7 corde In Árduo la vibrazione stilistica dell’universo colto e popolare brasiliano incontra la tensione dell’etno-jazz d’avanguardia. L’inclinazione romantica e intimista della chitarra 7 corde brasiliana si fonde con l’irruente tocco della chitarra flamenca e, nelle fasi più meditative, con le suggestioni orientali della mohan veena indiana.
per prenotare
|
|
 |
|
martedì 10 settembre ore 21.00
Moro Kanuteh kora e voce Gianluca Sia mandolino e sax Gianpaolo Fini percussioni Francesco Battaglia chitarra 7 corde Maria Laura Privitera voce e ukulele Cinco Letras è un progetto di incontro e scambio linguistico e culturale in cui si mescolano le tradizioni musicali dei mondi lontani dall’occidente globalizzato, in un viaggio che parte dalle antiche tradizioni popolari italiane all’America Latina, passando per l’Afghanistan per approdare infine ai canti dei griot dell’Africa Occidentale
per prenotare
|
|
 |
 |
|
martedì 17 settembre ore 21.00
Yefira: Aleksandar Sasha Karlic voce, oud, saz Simona Gatto voce, daf persiano, darabuka, tapan Fabio Resta gajda macedone, kaval, nay, clarinetto Diego Resta tambûr turco, kemançe, gadulka, def e con Asher Alkalay canto e qanun progetto speciale a cura del Museo Ebraico di Bologna in occasione della mostra LA CASA DELLA VITA. Ori e storie intorno all'antico cimitero ebraico di Bologna Asher Alkalay è cantore della sinagoga di Belgrado Sukat Shalom. Le sue ricerche musicali “sul campo” in Israele, Serbia, Turchia e Tunisia lo hanno portato ad una profonda rivisitazione della tradizione sefardita e delle altre nazioni dei Balcani, del Mediterraneo e del Medio Oriente che, nei secoli passati, hanno condiviso il medesimo paesaggio storico, geografico e culturale. In questo straordinario concerto sarà accompagnato da Yefira, gruppo nato dall’incontro tra il cantante e polistrumentista italo/serbo/greco Aleksandar Sasha Karlic ed alcuni tra i migliori interpreti italiani specializzati nelle musiche dell’Est Europa e del Medio Oriente.
per prenotare
|
|
 |
Museo internazionale e biblioteca della musica - Istituzione Bologna Musei Strada Maggiore 34 40125 Bologna | tel +39 051 2757711 | fax +39 051 2757728 museomusica@comune.bologna.it | bibliotecamusica@comune.bologna.it sito ufficiale | museibologna.it/musica official site in english | museibologna.it/musicaen wiki museo della musica | ita - eng - fra Sostienici e diventa fan del Museo della musica su facebook | tripadvisor
|
 |
Trattamento dati Ai sensi dell'art.13 del regolamento UE 2016/679 (GDPR), informiamo gli utenti che l'indirizzo email indicato nel modulo di iscrizione verrà utilizzato unicamente per permettere l'invio della newsletter e per fini statistici. In nessun caso i dati saranno ceduti a terzi. Il Titolare del trattamento dei dati personali è il Comune di Bologna, Piazza Maggiore 6 40121 Bologna protocollogenerale@pec.comune.bologna.it Il Responsabile della protezione dei dati è Lepida S.p.A., Via della Liberazione 15 40128 Bologna segreteria@pec.lepida.it Il conferimento dei dati è facoltativo. I dati verranno conservati fino al permanere dell'iscrizione al servizio di newsletter. Diritti dell'Interessato Gli utenti hanno diritto di chiedere al Comune di Bologna la rettifica o la cancellazione dell'indirizzo email, la limitazione del trattamento relativo o di opporsi al trattamento (art. 15 Regolamento UE 2016/679). L'istanza è presentata contattando via mail la struttura organizzativa che tratta i dati. In caso di violazioni, gli utenti hanno diritto di proporre reclamo al Garante per la protezione dei dati personali, fatto salvo il diritto di ricorso all'autorità giudiziaria. Per non ricevere più questa newsletter, clicca qui / To unsubscribe from this newsletter, click here
|
|
|