Paolo Nucci, Massimo Scaglioni

Iatrodemia

«Cedere alle lusinghe del mondo dello spettacolo è una fragilità molto umana, diffusa a macchia d'olio nell'epoca del self-branding e degli influencer. Ma questo non è un buon motivo per sottovalutare le conseguenze dell'abbuffata di popolarità di una categoria dalla rilevanza concreta e simbolica straordinaria come quella dei medici.» Alla pandemia di Covid-19 si è affiancata una pericolosa patologia sociale, i cui vettori di contagio sono i medici che affollano gli studi televisivi: la iatrodemia. "Iatrogeno" si dice di un danno o una malattia attribuibili a un intervento terapeutico, e allo stesso modo la sovraesposizione dei medici nei talk show ha provocato un effetto opposto a quello desiderato: la perdita di fiducia nei confronti della medicina e dei suoi rappresentanti. In queste pagine il massmediologo Massimo Scaglioni e Paolo Nucci, trent'anni di esperienza nel servizio sanitario, riflettono con acume e ironia sul rapporto fra informazione, politica e comunicazione medica, sulla vertiginosa perdita di autorevolezza degli esperti, sui tic e le dissonanze cognitive della cultura politica e scientifica: temi che, oggi più che mai, riguardano la qualità della democrazia.
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Marchio Pickwick
Pagine 160
Pubblicazione Febbraio 2022
ISBN 978885544710
Iatrodemia
Paolo Nucci
Paolo Nucci è Professore ordinario di Oftalmologia dell'Università di Milano, fellowship all'Università di Chicago e ora visiting professor in numerose università straniere. Dopo trentasette anni di servizio nel SSN, si dedica alla divulgazione su temi sanitari. Nel 2021 Piemme ha pubblicato Perché (non) fare il medico.
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Massimo Scaglioni
Professore ordinario di Storia ed Economia dei media all'Università Cattolica di Milano, è direttore del Ce.R.T.A. (Centro di Ricerca sulla Televisione e gli Audiovisivi). È autore di numerose pubblicazioni sull'industria e i linguaggi dei media. Collabora con il «Corriere della Sera».
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